Thursday, April 11, 2013

ma che numero ha la felicita'?

Porto la 42. Mi ricordo quando avevo 16 anni, che portare la 42 era una taglia bella, un bel numero. Oggi, invece, sembra che sia una taglia per persone in carne. Forse lo sono, in carne, sta di fatto che su tutti i vestiti che ho, quella e' la taglia. Quando non ci sono numeri, prendo la S (in diversi paesi del mondo non solo in Italia). La gente sembra non crederci, onestamente, e vengo spesso indicata come M da amiche e parenti, che, nei regali, immancabilmente sbagliano la taglia (e, seppur si sono offerti di cambiarla prima di darmi il regalo, stranulano gli occhi, quando lo suggerisco, come se davvero fosse impossibile). Lo so che me ne dovrei fregare, ma per una che soffre di dismorfo-fobia e' molto dura.
Sara' perche' non ho l'ossatura cosi' piccola, sara' perche' sono alta.....non so perche', visto che personalemente non ho la percezione del mio corpo ed a volte sono io la prima a dover guardare le taglie prima di ricordarmi che forse non sono grassa. Ne parlai con la psico, e lei disse che non sapeva i motivi per cui la gente non ci credeva.
Un'altra cosa che non mi aiuta e' che la gente che porta la 46-48 cerca in tutti i modi di tirarmi nella loro categoria, quando in realta' le taglie parlano chiaro (e la matematica non mente). Della serie "Noi che piu' o meno abbiamo la stessa taglia.", non ti dico quante volte l'ho sentita dire, a me da persone chiaramente di taglie superiori. E li' se fossi una stronza, avrei dovuto chiaramente far notare che no, ci sono ben due (se non tre) taglie di differenza, ma io non lo faccio mai, taccio, perche' alla fine sono io la prima a non crederci, ed a credere invece che abbiano ragione loro. Ora e' vero che anche qui, me ne dovrei fregare, che non posso dare agli altri il potere di definire me come corpo, anima e tutto cio' che c'e' in torno.Ma potete capire quanto una persona che soffre di dismorfofobia ne soffra. Cosi' porta la 42, e la S, ma non mi sento ne' 42 ne' SMALL.

La settimana scorsa mi sono provata un paio di shorts taglia 42. Mi entravano belli comodi. Cosi' ho provato la taglia 40, che mi entrava, si chiude bene, ma e' un po' stretta. Ovviamente e' subentrata una grande confusione in me: non posso prendere una cosa in cui sto comoda, perche' poi magari mi abituo e non scendero' mai di taglia? e' cotone, si allarga e cosi' poi mi vanno bene. Ma il piu' "malato" di tutti: lo prendo cosi' dimagrisco e fra poco ci entro larghina. E da li', la 42 non mi piace piu'.
 
Cosi' mi domando: ma quando finira'? quando ci sara' un numero che mi piace? quando mi sentiro' "arrivata" e pensero' "OK, basta dimagrire"? Con questo non dico di non migliorarmi fisicamente o tenermi in forma, ma quando finira' la voglia di diventare sempre piu' sottile?